Politiche di corporate governance

La Società e i suoi organi seguono i principi di corretta gestione societaria e imprenditoriale, i principi di autodisciplina di Borsa Italiana S.p.A. e a quelli contenuti nel Codice di Condotta del Gruppo.

Codice di Autodisciplina

Il 12 luglio 2016, il Consiglio di Amministrazione di Parmalat S.p.A., ha confermato l’adesione al Codice di Autodisciplina delle società quotate, come aggiornato nel luglio 2018 dal Comitato per la Corporate Governance promosso da Borsa Italiana S.p.A. e ha deliberato, a seguito e in coerenza con le modifiche all’art. 18 dello Statuto approvate dall’Assemblea degli Azionisti in data 29 aprile 2016, la decadenza del Codice di Autodisciplina di Parmalat istituito nel 2005.

Ulteriori informazioni sulle regole di Corporate Governance che osservano le società italiane sono disponibili sul sito della Borsa Italiana.

Codice di Condotta

Il Codice di Condotta è stato redatto per assicurare una chiara definizione dei valori del Gruppo Parmalat, per fornire solide fondamenta alla cultura aziendale del gruppo e per stabilire standard di comportamento per tutte le aziende che intrattengono rapporti con Parmalat, sia commerciali sia di altra natura.

Il Codice Etico si estende a quattro aree: la Missione del Gruppo, i Principi Etici, le Regole di Condotta e le Regole del Processo di Implementazione.

Modello di organizzazione, gestione e controllo (ex D. Lgs 231/2001)

Il decreto legislativo n. 231, dell’8 giugno 2001, disciplina la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica (enti).

Si tratta di una forma di responsabilità attribuita all’ente per i reati commessi, nel suo interesse o vantaggio, dai soggetti ad esso funzionalmente legati (soggetti in posizione apicale e soggetti a questi sottoposti).

Politiche in materia di diversità

Politica in materia di diversità del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.

La politica in materia di diversità degli organi di amministrazione e controllo viene adottata in attuazione del disposto dell’art. 123-bis comma 2, lett. d-bis) del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modificazioni e integrazioni (“TUF”) ai sensi del quale si richiede alle società emittenti valori mobiliari di fornire una “descrizione delle politiche in materia di diversità, applicate in relazione alla composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo, relativamente ad aspetti quali l’età, la composizione di genere e il percorso formativo e professionale, nonché una descrizione degli obiettivi, delle modalità di attuazione e dei risultati di tali politiche”.